domenica, giugno 1

Sereno (e)Motivo

Sento scendermi dentro un senso di profonda pace.

Un mare calmo, orizzonte infinito, in cui perdermi, accompagnata solo dalla voglia di un sorriso.

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» Vorrei «

Vorrei conoscer l'odore del tuo paese,
camminare di casa nel tuo giardino,
respirare nell'aria sale e maggese,
gli aromi della tua salvia e del rosmarino.

Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero
parlando con me del tempo e dei giorni andati,
vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,
come se amici fossimo sempre stati.

Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci
e i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,
le strisce delle lumache nei loro gusci,
capire tutti gli sguardi dietro agli scuri.

E lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei
ed io...


Vorrei con te da solo sempre viaggiare,
scoprire quello che intorno c'è da scoprire
per raccontarti e poi farmi raccontare
il senso d'un rabbuiarsi e del tuo gioire.

Vorrei tornare nei posti dove son stato,
spiegarti di quanto tutto sia poi diverso
e per farmi da te spiegare cos'è cambiato
e quale sapore nuovo abbia l'universo.

Vedere di nuovo Istanbul o Barcellona
o il mare di una remota spiaggia cubana
o un greppe dell'Appennino dove risuona
fra gli alberi un'usata e semplice tramontana.

E lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei
ed io...


Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare.

E restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare, parlare, parlare, parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commosso.

Vorrei cantare il canto delle tue mani,
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all' infinito.

E lo vorrei
perchè non sono quando non ci sei
e resto solo coi pensieri miei
ed io.

di Francesco Guccini

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Ho voglia di.
Un agriturismo in collina.
Un mercato rionale.
Un borgo antico.
Un cielo sotto cui sdraiarmi.
Pietanze del luogo accompagnate da un buon vino.
Olio buono.
Una camminata cartina alla mano.
E silenzio.

Un meraviglioso silenzio in cui perdermi.

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