sabato, agosto 30

Se fosse un addio, lo sarebbe

Sottotitolo: Niente è reale se non lo è.

Vi Odio e Vi Amo.

Come se fosse sale.
O oro.

Vi Odio e vi Amo. Come se tutto questo avesse un senso.
Come se una parola avesse importanza.
O un sorriso fosse reale.

Vi Odio e vi Amo senza avere il senso della sua ragione.
O quello della sua dimensione.

Vi Odio e vi Amo perché qui, in nessun luogo, ci troviamo a esistere.


Vi Odio e vi Amo perché se fosse un addio, sarebbe tutto quello che vorrei dirvi.

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Dedicato a gli utenti del forum www.secondlifeitalia.com

martedì, agosto 26

Non è il sesso in sè e per sè

Sottotitolo: Ognuno ha il suo credo.

Non è il sesso in sè e per sè.

E' quello che viene prima.
E subito dopo.

E' la
Sensazione di smarrimento in cui perdersi senza preoccuparsi che qualcuno possa venire a cercarti.

E' il Silenzio che scandendo gli istanti fa perdere al Tempo la sua dimensione.

E' la Certezza che il Mondo dinanzi a quanto siano splendidamente immensi quei momenti non possa che fermarsi e vergognarsi per quanto, in confronto, lui sia infinitamente piccolo.

E' il Desiderio che priva ogni Cosa del suo senso per riempirlo di quei sospiri interrotti.

E' l'Idea che il Pensiero possa perdere il suo valore e che il paradosso della sua assenza sia in grado di rendere idealmente perfetti attimi di vita che altrimenti non lo sarebbero.

E' la Dolcezza dei silenzi e il loro ingenuo sentirsi i soli protagonisti del Mondo.

domenica, agosto 24

Parole in gabbia

A volte mi chiedo perchè non dico - nè scrivo - ciò che penso.
Detto così suona abbastanza male, la verità è che è anche peggio: difficilmente esterno il mio pensiero.
O meglio, non scrivo - nè dico - praticamente mai ciò che penso.
E' come se ogni pensiero, e anche ogni parola nata per descriverlo, fosse costretta prima di trovare spazio in un qualsiasi spazio a un accurato sistema di filtraggio per cui, alla fine, ciò che resta è perforzadicose poco o quasi niente.
D
escrivo cosa quel pensiero mi fa sentire a livello di emozioni, o racconto della catena di pensieri che libera, ma non parlo mai di lui in prima persona.
Mi limito cioè a raccontare delle cause o dei suoi effetti, ma pressochè mai mi confronto sul pensiero che li ha generati.
Non importa se poi il mezzo che uso sia la tastiera o la voce, non esiste differenza, sono sempre io in ogni luogo e semplicemente in modo alquanto sistematico evito costantemente di esternare ciò che penso, e questo sempre, indipendentemente dal mezzo.

Capirne le ragioni non è affatto semplice.
Pigrizia sociale, scarsa voglia di confronto, sì perchè alla fine, alla base di tutto c'è un pensiero del quale io sono profondamente convinta e quindi non vedo la ragione per la quale dovrei esternarlo fino in fondo.
Se sono convinta che Biancaneve sia una donnetta lagnosa vittima di stessa e quantomeno anche discretamente imbecille, chi mai accetterebbe infatti una mela da una vecchina mai vista prima e con quella faccia poi, semplicemente se glielo dicessi non avrebbe senso.
Lo penso e basta, dirglielo sarebbe completamente inutile.
Non temo le possibili conseguenze, la mia filosofia di vita è sempre la stessa,
chissenefrega, faccio a meno delle forme, e di salvarle non mi interessa minimamente, però nonostante sia noncurante dell'effetto - ammesso che si verfichi - che potrebbe scaturire dalla schiettezza delle parole, persevero nel silenzio fingendo assenso.

Mi chiedo con una certa curiosità: e se sorprendessi l'abitudine rompendo lo schema?Image Hosted by ImageShack.us

venerdì, agosto 22

Laudata sii, mea zia!

Da sempre, ha sempre avuto ragione mia zia.
Per mille quesiti lei ha sempre avuto la risposta prima che io potessi porle la domanda.

Uno dei suoi motti che in verità ben poco rivelano del suo essere a parte la voglia di guardare sempre alla vita sdrammatizzando sempre ogni evento cercando il sorriso è:
"le migliori ispirazioni vengono sempre nel cesso!"

Sì, proprio lì.
Indipendentemente dal fatto che il sito di meditazione possa essere il water, la doccia, un bagno caldo o il lavandino mentre ci si lava i denti, quello è il luogo delle idee e delle ispirazioni.

Ed è così, sotto la doccia dalla quale sono appena uscita, che dopo due mesi e mezzo di domande senza risposta, senza che mi ponessi la domanda questa mattina si è rivelata, inattesa, la risposta. Image Hosted by ImageShack.us

Questa mattina ho capito da dove nasce questo senso di "inquieto non so cosa" che si affaccia quando entro nel mondo virtuale minando quella spensieratezza che invece dovrebbe esserci, sempre.

Al solito, mi soffermavo sugli artifici illogici del mio pensiero, quando invece era tutto molto ma molto più semplice.
A breve qualche dettaglio. Image Hosted by ImageShack.us

mercoledì, agosto 20

Inserite foto delle vacanze

L'album, caricato su Picasa, è accessibile direttamente cliccando sulla copertina di Limone Piemonte presente qui sulla sinistra.

Oppure direttamente da qui:

Album Estate 2008


p.s edit: grazie Ica per la segnalazione, ho corretto il link!

Realtà e Immaginazione

Vacanze, tante risate, voglia di non tornare, sommosse interiori e scarsa tolleranza per precise condizioni di non rapporto.
E poi ancora una rottura con il mondo virtuale.
Cose che non capisco. Eppure fin troppo chiare.

Lacune, lacune e lacune.
Feritoie e feriti.

Voglia e bisogno di emozioni, affetti e persone concrete e reali.
Nessuna parola avrà mai la valenza di un sorriso vissuto con l'emozione dei propri occhi.

In una frase è solo questo.

domenica, agosto 17

Che bello!

Che bello!

Mi sono collegata per raccontare qualche riga di questi bellissimi giorni!
Stavo caricando le foto per metterne qualcuna online..!
Qui si sta benissimo!

Che bello!

Mi sono collegata solo con l'idea di scrivere due righe di cosicine divertenti perchè sì..sto proprio bene!
Eppure dopo soli dieci fottuti minuti di connessione ho solo voglia di cancellare il blog!

Possibile che non conosca mai la mezza misura e debba sempre per forza di cose agire o sposando un estremo o l'altro..?!

Odio odiare.
Ma non riesco ad avere il controllo sulle emozioni quando la delusione si fa prepotente sostituendo quello che era ed è stato un affetto importante.

Insomma, vaffanculo!

Che bello!

martedì, agosto 12

Prevedibile

Ahi, dici..?
Io non lo so.

Ma so che odio queste cuffie.
No, non odio le cuffie, odio queste cuffie.
Che cazzo mai dovrò farmene poi di un microfono.
Eppure ho un paio di cuffie strafighe con un microfono.

E ho anche una cartella che non riesco a cestinare.

Ma che cazzo potrò mai farmene di una cartella piena di cazzate..?

Eppure ho una cartella con una icona strafiga nella partizione (D:).
Da (C:) a (D:).
Ma da (D:) non riesce a ritornare a (C:) sede della sua collocazione naturale, il cestino.

Ahi, dici..?
Io non lo so.

Odio ieri.
E forse anche oggi.

Già, prevedibile.

Ma domani no, domani andrà meglio.

venerdì, agosto 8

Cristalli di Parole

Ed è così, che scese il silenzio.

Tieniti il tuo Souvenir

Sveglia alle 4.30.

Ho:
- lavato e messo a bollire le bietole
;
- preparato il riso freddo per il pranzo
;
- riordinato e pulito il caos che ho, come ovvia conseguenza, combinato in cucina
;
- cambiato le lenzuola
;
- fatto la lavatrice di colorati
;
- dato la pappa al margio;

- messo le lenzuola pulite
;
- stirato i jeans e la canottierina da mettere per andare al lavoro.


...ed ora sorseggiando il secondo caffè mi sto facendo un pediluvio bollente con bicarbonato...


Il tutto cantando questa stessa canzone (per la gioia dei miei vicini):
Sarà un bel souvenir.

Ha ragione la mia mammina (sì, mi risono mentalmente riappacificata dopo l'ultima tensione...la sto chiamando tutte le sere )

non ho una rotella che giri nel giusto
verso...

***


Ovviamente tutto ha sempre il suo senso, anche questa canzone.

***

» Sarà un bel souvenir «

Non è proprio liscia,
non va così liscia
per noi che chiediamo che or'è,
e c'è un'altra strada
e c'è un'altra luna
e un altro bar che chiude
e un'altra voglia di fortuna.

E allora, bambina,
c'è poco da dire
se non che mi troverai qua:
cambiato per niente,
ma neanche scontento,
fottuto dal dovere pensare di dover avere.

Ma ci sarà un souvenir
che ci riporterà solo certi momenti.
E sarà un bel souvenir
una fotografia, una canzone fra i denti.

Ma ci sarà un souvenir
che ci commuoverà fino a farci contenti.
Tieniti il tuo souvenir
da mettere via poi ridicendoti "avanti".

Se tutto va in fretta
sarò una saetta
e tu lo sarai insieme a me,
peccato soltanto che ci sarà il tempo
in cui dovremo dire:
"Adesso è giusto riposare".

Ma ci sarà un souvenir
che ci riporterà solo certi momenti.
E sarà un bel souvenir
una fotografia, una canzone fra i denti.

Un souvenir formato Tir
a centoventi all'ora
arriva lì spazzando via
qualsiasi altra cosa.

Sarà un bel souvenir
il nostro souvenir
sarà di quasi tutti i colori.
Sarà un bel souvenir,
sarà lo specchio di riflessi chiari e riflessi scuri.

di Luciano Ligabue

***


mercoledì, agosto 6

Vivere (di Occasioni)

Mentre sorseggio un bicchiere di succo di pesca e mango, osservo il micio.

E' dolcissimo!
Sonnecchia sul letto con la testolina appoggiata sulla roba da stirare e le zampette anteriori impigliate nelle mie mutandine pulite...che mi toccherà rilavare... >.<
Tra queste mura regna il silenzio.
Un silenzio che sa di prodigioso.
Il mese di Agosto è sempre stato il più ambito dell'intero anno nonchè il più
vivibile.

Per domani sono indecisa tra lo smalto color carne, alquanto soft, e quello viola, decisamente più aggressivo.
Probabilmente opterò per il primo, in armonia con le scarpe.


(..)

Sto proprio bene, il potere del vivere senza idee che possano condizionare pensiero e sorriso.

Domani. Ore 9.30. San Cataldo. Pisa.
Ho bisogno di questo mio vivere ogni giorno di occasioni.