martedì, febbraio 9

Il sapore del Vivere


Oggi parteciperò a un seminario sulla
riabilitazione psichiatrica e il modello dei gruppi di auto aiuto.
Oltre al professor
Alessandro Lenzi, professionista del settore che ammiro profondamente - e al quale chiederò se può affiancarmi nell'elaborazione e stesura della tesi - saranno presenti in qualità di relatori i facilitatori sociali dell'Associazione Alba.
Un'associazione che da diversi anni si occupa del
disagio mentale adottando un approccio terapeutico - in parte nella sostanza occupazionale - che accoglie il paziente psichiatrico offrendogli un vivo territorio di incontro, dialogo, scambio capace di divenire il mezzo tramite il quale proporre il raggiungimento di fondamentali obbiettivi come l'inizializzazione verso un percorso di autocoscienza, il recupero graduale dell'autonomia, la padronanza dell'essere che trae rinforzo e sostegno nel 'fare', la socializzazione attraverso la condivisione dell'esperienza.
Il nostro sistema sanitario offre sì strutture istituzionali di supporto e intervento, ma di fatto dopo il ricovero e dopo il sostegno terapeutico offerto dai Centri di Igiene Mentale
e dai Centri Diurni che costituiscono un punto di riferimento fondamentale per l'utente in tutta la fase post-ricovero, la persona è sostanzialmente lasciata sola e con lei, anche la sua famiglia.
N
on esiste cioè un vero e proprio progetto di recupero che si proponga l'obbiettivo di accompagnare la persona attraverso un reale percorso di reinserimento.
L'Associazione Alba con le sue attività, i gruppi di auto aiuto, i laboratori, gli incontri va a collocarsi in questo quadro di carenza strutturale offrendo da una parte una alternativa alla solitudine, alla paura, allo stigma, alla
disinformazione che troppo spesso condizionano l'approccio verso le persone interessate da un disturbo psichiatrico contribuendo, di fatto, al loro isolamento e dall'altra offrendo concretamente un territorio neutro liberamente frequentato, dove poter ritrovare e ricostruire la propria dimensione di Persona, il più lontano possibile dalle etichette.

Un appuntamento che non perderei per niente al mondo.

venerdì, febbraio 5

Incoerenze


Dalla sorgente dell'incoerenza sgorga.
Rima fugace, soffia da est,
spazzando l'azzurro.
Annebbiata chimera senza disegno.
Dolce ai sensi,
tiepida nella forma,
sonora nei versi,
profonda nel respiro.
Nota stonata, vibra sconnessa.
Istante di vibrante frastuono
in attesa, sospeso.