Ci sono momenti in cui il mondo si ferma.
Momenti in cui il riso e il pianto si fondono in un'emozione che non ha definizione.
Momenti in cui il ricordo va a quando tirando sempre tardi, cercavo di dormire sotto la mia copertina mentre ti sapevo sveglio perso nei tuoi pensieri.
E ogni notte, le note della stessa canzone a riempire una stanza, mentre sonnecchiando nel lettino accanto al tuo ero troppo piccola per chiedermi cosa ti tenesse sveglio.
Erano undici anni a giugno.
Sei ogni giorno in ogni mio gesto.
Sorrido.
Ti voglio bene.
Tua figlia
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