Come ogni mattina sorseggio il mio cappuccino davanti allo schermo mentre leggo le notizie e ascolto distratta La7.
Come ogni mattina mentre realizzo quanto mi faccia schifo questo governo penso sempre la stessa frase: "stasera vado a letto alle nove", sapendo perfettamente che anche stasera andrò a letto dopo le due.
Come ogni mattina apro l'agenda, scorro l'elenco delle cose segnate per la giornata e mentalmente distinguo tra ciò che *devo* fare e ciò che invece *può* essere posticipato a domani.
Mentre ottimizzo luoghi, telefonate e risorse tentando di organizzare "la giornata perfetta"...
...l'odiosissimo telefono si fa sentire...con la sua ancor più odiosissima suoneria!
Come ogni volta che la sento penso a come devo decidermi a cambiarla perché solo Dario Argento potrebbe gioire di averla sul suo cellulare.
Questioni di lavoro: "ti aspetto fra mezz'ora in centro".
Il mio schema mentale si disintegra in mille pezzi mentre osservo sul comodino la montagna di cose da stirare.
La consapevolezza che prima o poi dovrò decidermi a stirarle onde evitare di ridurmi ogni volta a stirare giusto giusto la magliettina che mi serve per uscire si affaccia timidamente, scontrandosi con la certezza che tanto quel giorno non sarà oggi.
(..)
Torno a casa per l'ora di pranzo, giusto il tempo di scrivere qualche riga sul blog e mettere sul cd riscrivibile alcuni file da portare in copisteria.
Per qualche oscura ragione ogni volta che inserisco il cd riscrivibile il pc entra in blocco.
A un certo punto accade l'impossibile.
Alla combinazione dei tasti ALT + CTRL + CANC il pc prende vita.. iniziando a emettere suoni sconosciuti...
Afferro la ciabatta - infradito con un fiorellino nero in pizzo dai contorni argento - e prendo a ciabattate il masterizzatore.
E' stato il momento più entusiasmante della giornata!
Ovviamente ho dovuto riavviare...staccando la spina...!
Non contenta di questa strabiliante performance decido di fare l'impossibile attraversando il campo rom a Ospedaletto..
perché tagliare da lì mi avrebbe fatto risparmiare un bel pezzo di strada...
Insomma, una giornata assolutamente ordinaria...!
martedì, luglio 29
Come ogni mattina (o quasi)
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