Oggi è il 17 Aprile. E quando ho iniziato a scrivere questo post l'orologio segnava le 16.37.
Il 7, così come il 9. Sono solo numeri che hanno avuto la sfortunata coincidenza di scandire alcuni precisi momenti.
Non lo so. Ho voglia di un carezza. Quella di un padre, forse. O anche no.
Credevo di sentirmi nervosa. Invece, molto più razionalmente, sto sulla difensiva. E aggredisco.
Sulla difensiva perchè?
Non è poi così difficile.
Mi sento vulnerabile. E traccio con forza linee immaginarie per segnare la distanze.
Perchè so che basterebbe una carezza per rompermi.
giovedì, aprile 17
Basterebbe una carezza.
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3 commenti:
Te la faccio io una carezzuccia! Anzi ti do un bel bacino! Non essere tristuzza perchè le persone che ti vogliono bene ci sono, anche se forse ciò non basta. Quello di cui hai bisogno è una persona che sia il tuo lui, che ti ami tanto e che rappresenti il punto d'appoggio principale. Solo così la visione della tua vita cambierebbe. Te lo dice uno che crede di conoscerti abbastanza. Ancora nessuno si è accorto di quanto sei speciale ma non preoccuparti che ben presto troverai quello che se ne accorgerà e allora le cose cambieranno. Adesso però devi pensare a te stessa e a crearti un futuro, cosa che ormai da anni non fai o forse non hai mai fatto. Ti mando un bacio grande grande! p.s. dai un bacino al mio margio che si deve leccare.
Mi fai venire la lacrimucca...
Monello!
Ti voglio un mondo di bene...
Vado a dare il bacetto al tuo margio, buonanotte cuoricino mio!
Una carezza è davvero quello che la maggior parte delle volte basta a salvarti la vita, io te ne mando una in differita anche se non ti conosco, perchè vedo in te delle cose che tipo sono stata anch'io e che capisco cosa vuol dire avere un mondo dentro da urlare e non avere nessuno con cui condividerlo...
:)
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