Sai quello che voglio e voglio sentirmi tua complice in questo gioco al quale non dovrei giocare.
E nemmeno tu dovresti.
Un gioco di segreti, lenzuola tiepide e parole non dette.
Voglio confessarti i miei peccati e sentirmi sgridare per averli commessi.
Voglio raccontarti le cose di cui mi vergogno e voglio sentirti ridere mentre lo faccio.
Voglio un gioco a cui pensare perché non voglio pensare ad altro.
martedì, aprile 8
Solo un gioco
Etichette:
Parole
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento