Viviamo circondati da linee di demarcazione.
Al di qua della quali regnano tolleranza, moderazione e disponibilità verso il genere umano.
Ma hanno confini labili.
Stare al di qua è una scelta ragionata, più che un istinto e spesso risponde più a bisogni contingenti che ha un reale bisogno naturale.
La finezza è una dote, la ragione anche.
La stanchezza è un sintomo ed è conseguenza naturale dell’assenza delle prime due.
E l’essere ritornata a scrivere ne è la dimostrazione.
domenica, settembre 13
Confini Labili
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