Dalla sorgente dell'incoerenza sgorga.
Rima fugace, soffia da est,
spazzando l'azzurro.
Annebbiata chimera senza disegno.
Dolce ai sensi,
tiepida nella forma,
sonora nei versi,
profonda nel respiro.
Nota stonata, vibra sconnessa.
Istante di vibrante frastuono
in attesa, sospeso.
venerdì, febbraio 5
Incoerenze
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