Chiudere il rubinetto della menzogna
e guardare negli occhi l'Umano che hai dentro.
Cambiare destinazione,
immaginare un altro varco che conduca allo stesso posto,
cambiare posto.
Frastornati dall'infinita incongruenza dell'Universo, chiedersi, continuamente.
Innamorarsi del significato di una carezza, incrociarlo alle Tenebre
e chiedersi dove sia l'Umano.
Una linea oltre la quale le Azioni deformino le Intenzioni
e l'Umano diventi bestiale.
Ritrovare l'Azzurro guardando un muro bianco,
assaporare un sorriso senza il vocio dei pensieri,
prendere a calci l'Umano e spingerlo nel Vuoto.
Moti ondosi, senza marea nè luna.
Silenzi assordanti frantumano cristalli di nuvole
di un maledetto cielo Azzurro che precipita al suolo.
lunedì, ottobre 5
Vicoli ciechi
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